6 febbraio 2016 – Escursione culturale alle sorgenti del Torano, l’acqua di Napoli
Trekking urbano a Piedimonte Matese (CE)
Lunghezza 4 Km
Dislivello irrilevante
Direttori di escursione: Gino Guadalupo 335757026 Carlo Pastore 3395348695
Il Torano è la principale sorgente del versante tirrenico del Matese, la vita di Piedimonte e della pianura. La sorgente del Torano è di natura carsica con condotto a bacino interno. Dallo Scennerato avrà un percorso tortuoso, infiltrazioni, conche e cascate, dato il forte dislivello di 800 m. Attraverso il complesso calcareo l’acqua scende fino alle dolomie impermeabili, e fuoriesce nella valle. Tutta la pianura fin quasi a metà distanza dal Volturno è opera del Torano, durante la presente epoca Quaternaria. A valle di Piedimonte, in località Chiusa, a km. 2,2 dalla Sorgente, il Torano si biforca. Un ramo Torano-vecchio, scorre a sinistra per Vernelle, l’altro ramo, Torano-nuovo, scorre a destra per Alife. I due rami sboccano nel Volturno a km. 5 l’uno dall’altro (foce di Torano morto). Il 6 febbraio 1949 un progetto del Genio Civile di Napoli, allo scopo di costruire un acquedotto sussidiario per Napoli, prevedeva il prelevamento di 3.000 l/s dal Torano Maretto. A Piedimonte venivano lasciati litri 150 per abitante, calcolando l’aumento della popolazione fino al 2000, a 18.000 abitanti (in effetti ne sono poco più di 11.000). L’Acquedotto Campano è stata la prima grande opera idrica realizzata dalla soppressa Cassa del Mezzogiorno, che convoglia nell’area di Caserta e Napoli le acque captate dalle sorgenti del Biferno sul versante adriatico del massiccio del Matese in Molise e dalle sorgenti del Torano e del Maretto, che scaturiscono sul versante tirrenico dello stesso massiccio.
Scheda completa Torano – Piedimonte Matese 6 febbraio 2015